SosVigil è pensato per la sicurezza in una determinata area con la supervisione di una stazione base. Per essere operativi bisogna quindi iscriversi al gestore di quell'area. All'iscrizione si comunica il proprio identificativo e si avrà dal gestore l'ID SERVER. Questi dati, insieme alla password che l'utente sceglierà dovranno essere indicati in questa maschera al momento del primo collegamento.
Si imputa solo al primo collegamento. E' comunque da ricordare se si volesse in seguito cambiare il proprio smartphone con uno nuovo.
No, lo smartphone individua univocamente un utente. Se l'utente ha la necessità di utilizzare un secondo smartphone dovrà iscriversi con un secondo identificativo.
Che al momento non c'è campo e quindi non può operare.
Al momento dell'iscrizione alla stazione base viene definito quali varchi l'Utente può gestire. Rivolgersi quindi al gestore del servizio.
I varchi sono gestiti da Bluetooth, quindi alla prima volta che si vuole accedere al varco lo smartphone deve eseguire il “pairing” al varco stesso fornendo il PIN. Quel codice è appunto il PIN che si deve impostare (solo per il primo accesso).
Che il dialogo tramite Bluetooth con il varco ha rilevato degli errori: provare a ripetere il comando a minor distanza dal varco stesso.
Significa che il server non è al momento attivo, quindi il servizio non è più disponibile. Chiedere al gestore i motivi.
SosVigil prevede che la posizione dell'Utente sia identificabile. Probabilmente si è impostato sullo smartphone di non gestire la posizione (GPS e/o Wireless).
ci possono essere varie ragioni per cui la connessione al server può essere rifiutata:
è possibile che sullo smartphone sia stato inibito il collegamento Bluetooth, necessario all'operatività sui varchi.
Possono esserci varie ragioni:
Si tratta di un limite funzionale dei dispositivi bluetooth, quando questi devono essere comandati da molti possibili diversi utenti. In questi casi infatti il dispositivo deve riconoscere ex-novo ogni volta l'utente e questo comporta dei tempi tecnici obbligati.
In sede di impianto il gestore definisce l'area geografica di sua competenza. Questo messaggio significa quindi o che la richiesta di intervento è esterna all'area definita oppure che lo smartphone non ha abilitato la sua localizzazione e quindi il sistema non può localizzarlo e quindi non può finalizzare l'intervento stesso.
La telefonata parte solo nel momento in cui l'operatore della Stazione Base legge la richiesta, quindi può voler dire che in quel momento non è alla sua postazione o comunque non ha accettato la richiesta.
All'iscrizione si indica un proprio codice di controllo (in un condominio normalmente è il numero di interno). L'operatore chiede questo codice per verificare che l'Utente non sia in una condizione di pressione da parte di qualcuno (in questo caso basterà fornire un codice errato e l'operatore, senza commentare, capirà che l'Utente è in una situazione di non possibilità di comunicazione).
Tutte e due le opzioni possono servire a una precisa localizzazione. GPS funziona solo all'aperto, ma è molto preciso. Il fatto di abilitarlo non comporta come si pensa un consumo eccessivo di batteria, in quanto è in funzione solo al momento della richiesta di intervento. Si consiglia quindi di abilitarli entrambi.
Comunicare al gestore di sospendere l'operatività dello smartphone. Se lo ritrovo comunicherò di riabilitarlo. Se non lo ritrovo comunicherò al gestore di disabilitare definitivamente il vecchio smartphone e di prevederne la sostituzione con uno nuovo. Con il nuovo smartphone riscaricherò la APP ed eseguirò la prima connessione come feci la prima volta (ricordarsi la password iniziale!).
Comunicare al gestore di annullare l'operatività dello smartphone per sostituzione. Con il nuovo smartphone riscaricherò la APP ed eseguirò la prima connessione come feci la prima volta (ricordarsi la password iniziale!).
Per impostarla utilizzare la voce di menu Par.Uomo A Terra. È da ricordare che è bene sia abilitata solo quando si è certi che normalmente lo smartphone resta in posizione verticale (ad esempio in un taschino), altrimenti genera falsi allarmi. In condizioni normali fra i due bottoni di Panico appare una sagoma di uomo in piedi. Quando si supera l'inclinazione impostata la sagoma è sdraiata. Se lo smartphone rimane più del tempo impostato in questa condizione parte una notifica con un allarme sonoro. Se si tratta di un caso non intenzionale (es.smartphone appoggiato su un tavolo) basta premere il bottone (che è diventato giallo) entro il tempo stabilito di preallarme. Altrimenti parte un allarme analogo al Panico.
dal menu Par.Uomo A Terra.